Anisn e il Progetto Health & GreenspacePROGETTO HEALTH and GREENSPACE Il progetto è direttamente collegato a tre dei 12 temi prioritari dell’Agenda Urbana dell’UE, ovvero:
Nello specifico, mira al perseguimento dei due seguenti obiettivi: 1) promuovere un modello di città vivibile; 2) integrare e promuovere soluzioni basate sulla natura come strumento per costruire spazi urbani sostenibili, resilienti e vivibili. Entrambi saranno affrontati durante lo sviluppo dei piani d’azione integrati per le infrastrutture verdi reattive alla salute. Inoltre, il progetto contribuisce alle ambizioni dell’agenda politica dell’UE per la ricerca e l’innovazione per le soluzioni basate sulla natura e le città rinaturalizzate. Un approccio integrato, olistico e intersettoriale viene applicato da Health & Greenspace, affrontando lo stress da calore, la qualità dell’aria, rumore, coesione sociale e impatto delle infrastrutture verdi sulla salute fisica, mentale e sull’attività fisica. Di conseguenza, una ampia gamma di gruppi di stakeholder legati a vari settori, come l’ambiente, la sanità, lo sviluppo sociale e urbano sarà coinvolto in un complesso processo di co-design Il progetto è stato ammesso a finanziamento nell’ambito del programma comunitario URBACT III. Il Comune di Messina partecipa al progetto in qualità di partner del network che vede la partecipazione di altre 7 città europee, ovvero : Budapest (Ungheria – Comune capofila), Tartu (Estonia), Santa Pola (Spagna), Limerick (Irlanda), Suceava (Romania), Poznan (Polonia) e Breda (Olanda) Il risultato atteso per ogni città partner è la redazione e consegna (entro la fine del progetto ovvero agosto 2022) di un Integrated Action Plan, ovvero mettere nero su bianco la propria futura visione strategica della città in materia di interazione tra spazi verdi e salute dei cittadini. A tal proposito ogni città partner è tenuta alla costituzione di ULG (URBACT Local Group) all’interno dei quali va coinvolto un numero quanto più possibile alto di stakeholder pubblici e privati. In merito al gruppo creato a tal proposito a Messina hanno sin qui aderito l’ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambiente), l’INBAR (Istituto Nazionale di Bioarchitettura), il CEAM (Centro Educazione Ambientale Messina), la MAN (Mediterranean Association Nature), l’ANISNE (Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali), l’agronomo del Comune di Messina dott. Saverio Tignino, la Confcommercio, il Servizio ZPS del Comune di Messina (ing. Alessandro Visalli) ed il Servizio Monitoraggio Ambientale (ing Fabio Bonfiglio) Il programma URBACT III non finanzia opere infrastrutturali, ma persegue l’obiettivo di creare partenariati tematici tanto in ambito locale quanto in ambito europeo. A tal proposito il finanziamento copre in primo luogo l’organizzazione e la partecipazione delle città e dei loro stakeholder locali ai meeting internazionali ed alla realizzazione di una Small Scale Action (una per ogni città). Tale azione deve avere carattere sperimentale ma deve perseguire risultati tangibili che devono essere logicamente coerenti con il piano di azione integrato (IAP Integrated Action Plan) Nell’ambito del gruppo creatosi a Messina l’obiettivo che si intende perseguire è quello di rivitalizzare alcuni spazi verdi urbani. A tal proposito, verrà programmato un calendario di percorsi “bioenergetici”, che previa apposita azione di comunicazione, saranno rivolti alla cittadinanza locale al fine di dimostrare in che misura talune specie botaniche possono avere effetti diretti sulla nostra salute. In questa ottica saranno coinvolti anche alcuni dipartimenti di Scienza Medica della nostra Università al fine di realizzare uno screening sui cittadini (sia prima che dopo la partecipazione alle suddette iniziative) L’obiettivo che la costituzione dei partenariati mira a perseguire è anche il consolidamento di gruppi tematici di lavoro al fine di poter accedere ad opportunità di finanziamento previste ai vari livelli istituzionali: comunitario, nazionale e regionale.
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