R.N.O. Bosco di MalabottaRiserva Naturale OrientataBosco di MalabottaLa Riserva è stata istituita ed affidata in gestione all’Azienda Foreste Demaniali della Regione siciliana con D.A. n.447 del 25 luglio 1997. Ricade in provincia di Messina nella zona di transizione fra i Monti Peloritani e i Monti Nebrodi, coinvolgendo i seguenti comuni: Francavilla di Sicilia, Malvagna, Mojo Alcantara, Montalbano Elicona, Roccella Valdemone e Tripi. All’interno dell’area protetta vegetano pregevoli popolamenti di Faggio, Cerro, Quercia, Pini, Castagno e Nocciolo. Tra le specie minori si ricordano il Frassino meridionale, alcuni Aceri, il Pioppo nero, l’Agrifiglio, la Fusaria, il Leccio, il Perastro, il Sambuco comune. Nel sottobosco abbondano il Biancospino, la Rosa selvatica comune, il Citiso trifloro, lo Sparzio spinoso. La fauna che si riscontra nella riserva è un campionario di quella siciliana. Fra i mammiferi: il Gatto selvatico, la Volpe, il Coniglio selvatico, l’Istrice, il Riccio europeo, il Topo ragno, il Ghiro, la Martora, la Donnola, il Cinghiale. Numerosissimi sono gli uccelli rapaci diurni e notturni nidificanti: la Poiana, lo Sparviero, il Gheppio, il Pellegrino, il Barbagianni, la Civetta, l’Allocco, il Gufo comune e il Corvo imperiale. Nel territorio comunale di Montalbano, sull’altopiano detto “Argimusco”, sono state rinvenute tracce di insediamenti umani di epoca preistorica, ancora oggetto di studio. Nella stessa zona si alzano dal piano di campagna grossi macigni (Megaliti) di forma e dimensioni tali da accendere la fantasia popolare. |
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